
Nella notte del 7 Marzo ha avuto luogo anche l’ottavo volo di Starship, come avrete già visto sul web non tutto è andato come doveva, ma è davvero andato così male? Scopriamolo insieme in questa prima analisi preliminare del volo.
Com’è andato l’ottavo test?
L’ottavo test di starship era previsto per le ore 00:30 italiane del 7 marzo, dopo un cortissimo hold a T-00:00:40, il countdown ha ripreso e alle 00:31 circa Super Heavy ha acceso i suoi 33 motori Raptor decollando con successo dalla rampa di lancio A di Starbase.
Il volo procede come previsto fino alla separazione dei due stadi, ma durante la riaccensione dei 10 motori (in totale ne servono 13 ma 3 rimangono sempre accesi) che servono per eseguire la manovra di Boostback, due di questi non si sono riaccesi, probabilmente a causa di una sequenza di accensione errata (non sarebbe la prima volta). La manovra di Boostback è però eseguibile anche con meno motori, gli altri motori rimanenti dovranno compensare per l’assimetria della spinta e per la mancanza di questa spinta, dovendo rimanere accesi un paio di secondi in più ma il bello di avere tanti motori è anche questo.
L’atterraggio del Booster.
Il booster continua la sua discesa verso le braccia robotiche di Mechazilla e completa la manovra di atterraggio senza problemi ma la nostra attenzione dovrebbe stare altrove, più in alto, infatti poco dopo l’atterraggio di Super Heavy, possiamo notare comportamenti anomali di Starship, notiamo infatti un po’ di fuoco nella Engine Bay, ma niente di preoccupante vero? diciamo che Starship dovrebbe sopportare un po’ di fuoco ma dipende anche dalla causa, durante IFT 7 Starship ha avuto dei problemi idraulici, comportando in perdite di carburante che hanno acceso un fuoco che ha portato alla distruzione del secondo stadio. Nella diretta di SpaceX possiamo dunque vedere questo fuoco nel compartimento dei motori e le domande sorgono subito: un’altra perdita? un altro disastro imminente? e la risposta a quanto pare è un sì. Starship ha perso quattro dei suoi motori ed inizia a roteare su se stessa.
Poco dopo perdiamo anche la telemetria e possiamo dunque pensare all’attivazione del sistema di auto distruzione, l’FTS.
Sorgono subito video online di Starship nei cieli della Florida ma le immagini non sono rassicuranti, ed in queste immagini possiamo vedere un chiaro segno di perdite di carburante.
E poco dopo le prime immagini del rientro di Starship, o almeno, dei pezzi di Starship:
Ed infine dalla diretta di SpaceX possiamo vedere che sullo schermo di un Flight Controller, appare un’esplosione vista da una telecamera a bordo di Starship, che pare sia locata nella baia dei motori, e che l’esplosione riguardi proprio loro:
SpaceX ha già iniziato le investigazioni insieme alla FAA per capire cosa sia andato storto e per capire quali migliorie apportare al prossimo hardware di volo, per l’IFT 9.
Successo o Fallimento?
A mio avviso possiamo definirlo un successo parziale, il booster è atterrato sulla rampa di lancio, è vero, ma è già la terza volta, e siamo dunque abbastanza sicuri che SpaceX abbia imparato a farlo, ma questo è anche il secondo test di Starship v2, la seconda generazione di Starship, più grande e più potente, capace di portare in orbita più massa, e anche per il secondo test, la navicella ha avuto la peggio, proprio come è successo durante il settimo volo, meno di due mesi fa.
A breve uscirà un’analisi del volo più accurata.